L'autunno è arrivato!

Echinacea e Semi di Pompelmo per un sistema immunitario più forte

Conosciamo le proprietà dell’Echinacea e dei semi di Pompelmo

La stagione autunnale è arrivata!

Prendersi cura delle proprie difese immunitarie, sempre più spesso indebolite da stress-stanchezza-alimentazione non corretta, è fondamentale per affrontare al meglio i malanni tipici dei cambi di stagione e dell’inverno. Alcune piante hanno un utilizzo noto e provato da innumerevoli studi scientifici per le naturali difese dell’organismo. Questo mese parliamo di Echinacea e dei Semi di Pompelmo.

Macro,Of,Green,Twister,Coneflower,,Echinacea,,Pink,Petaled,With,CeleryECHINACEA. L’Echinacea (Echinacea purpurea, Echinacea angustifolia ed Echinacea pallida) è sicuramente una delle più conosciute e studiate piante officinali poichè in grado di favorire le naturali difese dell’organismo e curare i sintomi di malattie da raffreddamento. L’Echinacea, infatti, lavora sul nostro sistema immunitario rendendolo capace di agire più velocemente agli stimoli esterni (c.d. funzione immunostimolante). La sua assunzione consente  di attivare l’azione fagocitaria dei macrofagi (cellule della linea di difesa primaria dell’organismo), di stimolare i linfociti e aumentare la produzione di citochine, rinforzando così il sistema immunitario, di adulti e bambini. Conosciamo le proprietà dell’Echinacea:

antivirale, e immunostimolante, con forte azione stimolante del sistema immunitario, aiuta a trattare e a prevenire le infezioni di ogni tipo. Viene largamente impiegata nella profilassi e trattamento delle malattie di tipo influenzale, bronchite cronica, stati infettivi generali acuti e cronici con interessamento delle vie respiratorie. Può ridurre sia la durata dei sintomi oggettivi (ingrossamento dei linfonodi, lingua impaniata …) sia quelli soggettivi (cefalea, rinorrea, lacrimazione) con conseguente miglioramento del quadro clinico.

antinfiammatoria.

 POMPELMO. 

Il Pompelmo (Citrus aurantiumdella famiglia delle Rutacee, è il frutto di una pianta originaria dell’Asia, di cui, a scopo terapeutico, si usano soprattutto i semi. Dai semi di Pompelmo viene ricavato un estratto considerato particolarmente benefico per la cura della salute della persona. I semi di Pompelmo sono, infatti, un concentrato naturale di vitamina A, C, E, sali minerali, selenio, zinco, antiossidanti e bioflavonoidi in grado di stimolare il sistema immunitario e prevenire l’invecchiamento cellulare provocato dai radicali liberi.

Ne consegue che l‘estratto di semi di Pompelmo è un rimedio naturale “globale”  per le proprietà che ne consentono innumerevoli applicazioni. Per tale motivo, questa sostanza è stata e continua ad essere testata da Laboratori, Istituti ed Università di tuttoTop view of organic grapefruit whole or half cut with leaves. High quality photo il mondo che ne confermano la validità e l’efficacia in numerosi ambiti – anche in sinergia ad ulteriori elementi naturali con specificità d’azione. L’estratto di semi di Pompelmo è un efficace antibatterico, antivirale, antiparassitario, antimicotico, citoprotettivo e riparatore delle mucose. Con particolare riferimento ai visrus influenzali, recenti studi hanno dimostrato come l’assunzione di tale estratto sia in grado di abbreviare il decorso delle malattie influenzali (o anche del semplice raffreddore) poichè la sua azione è in grado di stimolare le difese immunitarie, evitando spesso le complicanze. 

 Bibliografia:
Cvetnić Z, et al. “Antimicrobial activity of grapefruit seed and pulp ethanolic extract”. Acta Pharm 2004; 54:243-250Harich J. “Antimicrobial Grapefruit Extract”. Biotechnol Adv 1996; 4:372-373
Heggers JP, et al. “The effectiveness of processed grapefruit-seed extract as an antibacterial agent: II. Mechanism of action and in vitro toxicity”. J Altern Complement Med 2002; 8:333-340Firenzuoli, F. 2009. Fitoterapia. Guida all’uso clinico delle piante medicinali. Elsevier (Ed.). 571 pp.Campanini, E. 2005. Dizionario di fitoterapia e piante medicinale. II edizione. Tecniche Nuove (Ed.). 635 pp.Capasso, F. Girandolini, G. Izzo, A.A. 1999. Fitoterapia. Impiego razionale delle droghe vegetali. Springer (Ed.). 1031 pp.